Ora e sempre riprendiamoci la vita

Dopo una carriera semiloniana fatta di opere distribuite in stile carbonaro, spesso tagliate o proibite, l'attesa del film di Silvano Agosto è stata stupenda. Il lavoro della vita come regista rivoluzionario, dedicato al decennio in cui tutto è accaduto in Italia, ma nulla è cambiato - anni dalla rivolta studentesca del 1968 alla morte di Aldo Moro nel 1978, l'evento scelto da Agosti per attribuire la parola "fine" ai movimenti di protesta rivoluzionaria.