Nel nome di Antea

"Salva la bellezza del mondo." Le parole di Rose Walland riassumono i motivi della giovane donna in prima linea durante la seconda guerra mondiale. Come lei, era resistente all'arte utilizzato nel museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Vitgens, la prima regista donna della Pinacoteca di Brera (1940 e '44) e Palma Bukarelli, Soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (da 1942 - '57), hanno conservato il loro patrimonio culturale dalla ghiottoneria nazista. Una missione delicata che ha messo in pericolo le loro vite e li ha resi oggi eroine. E per loro, e per ogni "partigiano" che si è assunto la responsabilità di proteggere il patrimonio artistico nazionale, Antey Parmigianino è idealmente grato. Ritratto frontale di una giovane donna, conservato nel Museo di Capodimonte gallerie, è l'incredibile storia del rifugio e di salvataggio delle opere d'arte italiane durante la Seconda Guerra Mondiale.