Il complotto contro l'America

Il complotto contro l'America è l'adattamento televisivo dell'omonimo romanzo di Philip Roth pubblicato nel 2004. Creato per HBO da David Simon (The Wire) ed Ed Burns, il drama è ambientato in una realtà alternativa in cui la guida degli Stati Uniti d'America è affidata a Charles Lindbergh (Ben Cole, God Friended Me), l'aviatore divenuto eroe e simbolo della potenza nazionale dopo essere riuscito ad effettuare il primo volo transatlantico non-stop da New York a Parigi. Benvoluto e apprezzato da gran parte dei cittadini americani, Lindbergh riesce a battere Franklin Delano Roosevelt alle elezioni, e ben presto instaura una dittatura fascista, assoggettando l'intero Paese a una crescente retorica antisemita e xenofoba, sulla scia del suo alleato d'oltreoceano Adolf Hitler. Tra le vittime di questo terribile e inquietante corso degli eventi c'è una tipica famiglia ebreo-americana, i Levin, la cui vita tranquilla e abitudinaria sta per essere distrutta, pezzo per pezzo. Lo sfacelo della loro quotidianità è raccontato partendo da una comune giornata in cui il più piccolo di casa, Philip Levin (Azhy Robertson, Storia di un matrimonio), gioca per strada con i suoi amici a "Io dichiaro guerra", mentre la madre Elizabeth (Zoe Kazan, The Deuce) e la zia Evelyn (Winona Ryder, Stranger Things) lo sorvegliano da lontano, e il fratello più grande Sandy (Caleb Malis), un aspirante artista, fa un ritratto al cugino Alvin (Anthony Boyle, Patrick Melrose), in attesa del ritorno a casa del capofamiglia Herman (Morgan Spector, Homeland) per lo Shabbat. Nonostante ognuno di loro nasconda un segreto e stia affrontando dei problemi, nessuno può immaginare neanche lontanamente gli orrori che stanno per accadere. Il resto cast del cast include John Turturro (Il Nome della Rosa) nel ruolo del rabbino Lionel Bengelsdorf, David Krumholtz (Numb3rs) e Caroline Kaplan (Proof).