Stoffa da campioni: Cambio di gioco

Stoffa da campioni: Cambio di gioco è una serie tv statunitense basata sul film omonimo del 1992 scritto da Steven Brill, del quale è di fatto il sequel. Il dramedy sportivo, creato dallo stesso Brill per Disney+ insieme con Josh Goldsmith e Cathy Yuspa, racconta una nuova storia sul mondo degli sport giovani ambientata nello stesso universo della pellicola, ma aggiornato ai giorni nostri, esplorando la folle pressione che i genitori e soprattutto i ragazzi devono sopportare fin da giovanissimi mentre viene detto loro che, se non si mettono sulla buona strada per diventare professionisti entro i 12 anni, è meglio lasciar perdere.
Nel Minnesota, i Ducks si sono evoluti da un disorganizzato team di perdenti in una squadra giovanile di hockey estremamente competitiva e forte. Quando il dodicenne Evan Morrow (Brady Noon) viene tagliato fuori dai Ducks senza troppe cerimonie, infrangendo così il sogno per il quale si è impegnato praticamente tutta la vita, sua madre Alex (Lauren Graham, Parenthood, Una mamma per amica) perde la pazienza. Si è trascinata dietro l'attrezzatura di Evan per anni, accompagnandolo agli allenamenti all'alba, e non è disposta ad accettare che a suo figlio venga detto di lasciar perdere. Convince così Evan a fondare una propria squadra, un gruppo di perdenti, disadattati, bambini che sono troppo piccoli, lenti o che semplicemente non accettano questa moderna cultura sportiva. Ragazzi che vogliono giocare per amore del gioco. Ad aiutarli in questa impresa è Gordon Bombay (Emilio Estevez), l'originale allenatore dei Ducks, oggi lo scoraggiato proprietario di una modesta pista di pattinaggio.