4K
Mimì - Il principe delle tenebre
Mimì - Il principe delle tenebre
- ANNO: 2023
- DURATA: 103 min
- PAESE: Italia
- REGIA: Brando De Sica
- ATTORI: Domenico Cuomo, Sara Ciocca, Mimmo Borrelli
- GENERE: Horror / Noir / Sentimentale / Film al cinema
Mimì - Il principe delle tenebre - Film 2023
Mimì è orfano e vive da quando ha dodici anni con Nando, che lo considera un figlio e gli ha dato un lavoro come pizzaiolo nel suo ristorante. La timidezza e la malformazione ai piedi che lo accompagna da sempre lo rendono bersaglio di angherie, in particolare del losco Bastianello e della sua gang, al seguito della quale un giorno Mimì scorge Carmilla. La ragazza dice di essere la figlia di una principessa rumena e Mimì si farà incantare dalla sua passione per il conte Dracula.
Napoli e i vampiri, Nosferatu sul golfo: un accoppiamento ardito se non fosse che leggenda vuole che Vlad l'impalatore fosse morto proprio in terra partenopea e lì sia seppellito. Tanto basta a Brando De Sica, uno che di lignaggio se ne intende, per usarlo come pretesto di una storia tra horror, commedia e romanticismo con protagonisti degli outcast contemporanei che si lasciano affascinare dal mito di Vlad e dai suoi istinti sanguinari.
All'esordio vero e proprio nel cinema dopo le esperienze in pubblicità e gli inizi "familiari" nell'universo della commedia, De Sica mostra coraggio e immaginazione nello scegliere un progetto fatto di contaminazioni, citazionismo e un certo brio pop che però sa affondare il colpo anche nella violenza di certe scene "dark" di forte impatto. Le migliori frecce al suo arco sono il comparto tecnico, che sfrutta al massimo il budget ristretto e trasuda idee ed entusiasmo, e la scelta azzeccata dell'attore protagonista.
Domenico Cuomo arriva al ruolo di Mimì dopo un inizio carriera che è il cursus honorum perfetto per un giovane attore campano degli anni venti: Gomorra, L'amica geniale e Mare Fuori. Ma è la sua fisicità, a metà tra un Marinelli e un Franz Rogowski, a consentirgli di stare a galla in un personaggio che gli chiede ora di scomparire nell'insicurezza, ora di stagliarsi "larger than life" come principe delle tenebre.
Napoli e i vampiri, Nosferatu sul golfo: un accoppiamento ardito se non fosse che leggenda vuole che Vlad l'impalatore fosse morto proprio in terra partenopea e lì sia seppellito. Tanto basta a Brando De Sica, uno che di lignaggio se ne intende, per usarlo come pretesto di una storia tra horror, commedia e romanticismo con protagonisti degli outcast contemporanei che si lasciano affascinare dal mito di Vlad e dai suoi istinti sanguinari.
All'esordio vero e proprio nel cinema dopo le esperienze in pubblicità e gli inizi "familiari" nell'universo della commedia, De Sica mostra coraggio e immaginazione nello scegliere un progetto fatto di contaminazioni, citazionismo e un certo brio pop che però sa affondare il colpo anche nella violenza di certe scene "dark" di forte impatto. Le migliori frecce al suo arco sono il comparto tecnico, che sfrutta al massimo il budget ristretto e trasuda idee ed entusiasmo, e la scelta azzeccata dell'attore protagonista.
Domenico Cuomo arriva al ruolo di Mimì dopo un inizio carriera che è il cursus honorum perfetto per un giovane attore campano degli anni venti: Gomorra, L'amica geniale e Mare Fuori. Ma è la sua fisicità, a metà tra un Marinelli e un Franz Rogowski, a consentirgli di stare a galla in un personaggio che gli chiede ora di scomparire nell'insicurezza, ora di stagliarsi "larger than life" come principe delle tenebre.
FILM
TRAILER