Lala

"Lala" è un film diretto da Ludovica Fales che racconta la storia di Lala, una giovane donna di origini argentine che si trasferisce in Italia per cercare una nuova vita. 

Lala è una ballerina di tango appassionata e talentuosa, ma dopo un grave incidente che le ha causato la perdita della vista, si sente persa e sfiduciata. Decide quindi di lasciare tutto e partire per l'Italia, nella speranza di riprendersi e trovare nuove opportunità.

Arrivata a Roma, Lala si immerge nella vibrante scena artistica della città e inizia a frequentare corsi di danza per non vedenti. Qui incontra Matteo, un giovane ballerino di tango che rimane affascinato dal suo talento e dalla sua determinazione nonostante la sua disabilità.

Tra Lala e Matteo nasce un amore intenso e profondo, basato sulla condivisione della passione per la danza e sulla volontà di superare le difficoltà. Insieme, i due giovani decidono di partecipare a una competizione di tango per ballerini non vedenti, sfidando così le aspettative e dimostrando che la vera bellezza della danza risiede nell'anima e non nel corpo.

Durante la loro preparazione per la competizione, Lala e Matteo affrontano numerosi ostacoli, sia personali che esterni. Lala deve imparare a fidarsi del suo corpo e a superare le paure legate al suo limite visivo, mentre Matteo deve imparare a gestire i propri limiti e a sorreggere Lala nei momenti di difficoltà.

Il climax del film si raggiunge durante la competizione, dove Lala e Matteo si esibiscono in un'emozionante performance di tango che dimostra che l'amore per la danza può superare qualsiasi ostacolo. Non solo Lala e Matteo vincono la competizione, ma il loro successo diventa un simbolo di speranza e di ispirazione per tutte le persone che lottano con una disabilità.

"Lala" è un film che esplora temi come l'amore, la passione, la resilienza e l'importanza della diversità. Con la sua narrazione coinvolgente e la magia del tango argentino, il film cattura lo spettatore e lo porta in un viaggio emozionante, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi lo guarda.