Beata ignoranza

Ernesto e Filippo si conoscevano da una vita, ma non si vedono da 25 anni: la loro condivisione aveva un amore per la stessa donna, Marianne e la nascita di sua figlia Nina. Ma ora erano nella stessa scuola, italiana, altri matematici, e di separarli, e ha assunto la gestione del rapporto con alta tecnologia: Ernesto ha 95 Nokia non appartiene al computer e per l'orrore della proliferazione di social networking; Philip vive invece in America, chat e networking. Le preferenze corrispondenti non possono influenzare lo stile accademico dei due maestri, così come nelle loro relazioni personali, e l'attrito esplodere in classe opportunamente rimossi e divisi su Internet. Nina cattura un video virale e decide di fare un documentario, la creazione di un esperimento antropologico, in base al quale Ernesto dovrà imparare ad usare il computer, smartphone e social network, mentre Filippo dovrà disintossicarsi qualsiasi comunicazione virtuale utilizzando gruppi di supporto supporto on-line, e dal momento che Nina ha informazioni personali sulle sue cavie, la situazione è inevitabilmente complicata e acquista sfumature tragicomiche.