Nessuno ci può giudicare

Il documentario, grazie agli archivi dell'Istituto Luce e la testimonianza di alcuni tra i più importanti eroi di quel tempo, parla del fenomeno della canzone italiana nella sua transizione da melodica (di fronte alla generazione precedente), un nuovo modo di cantare, che ha esaminato i giovani che, a partire dal periodo post-bellico, sono venute nella cosiddetta fase del boom economico. I cosiddetti "musicarelli" rappresentavano un sensore interessante. Steve Della Casa, circondato in questa occasione Chiara Ronchini, dimostra ancora una volta la sua passione per il cinema, che gli altri considerano minore, ma sa come catturare il valore di una grande acutezza, non solo a livello cinematografico.