Libere

8 settembre 1943 in Italia, chiaramente segnato uno spartiacque, l'inizio del caos, che nessuno poteva sfuggire, soprattutto le donne, depositari dell'economia nazionale. Poco più di un anno dopo (26 novembre 1944) nel programma di gruppi di donne per proteggere le azioni e aiutare combattenti per la libertà, si legge: "Le donne di tutti i ceti sociali, credenze religiose, le tendenze politiche, le donne senza il partito è unito ad un bisogno comune di combattere e la necessità per il pane, pace e libertà ". Un documento che richiede "parità di retribuzione per gli uomini, partecipazione alla vita pubblica nei sindacati e negli organi elettivi e accesso a qualsiasi lavoro. L'unico criterio di scelta: il merito. "